Il Comune di Avezzano si prepara a celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazi-fascista con un ricco programma. La giornata del 25 aprile sarà scandita da cerimonie ufficiali, eventi teatrali, musica, letture e approfondimenti sulla storia locale, in particolare sull’ex campo di concentramento della città. La Liberazione ad Avezzano non è solo celebrazione, ma anche riflessione attiva e partecipata.
Il corteo del mattino e i simboli dell’unità
Si partirà dal tradizionale corteo militare e civile alle ore 9 da via Generale Antonio Gandin, guidato dalle Associazioni d’Arma e rappresentanze militari. Il tricolore gigante degli Alpini di San Pelino accompagnerà il cammino fino al Monumento all’Alpino e a quello dedicato alla “Libertà di tutti i Popoli”. Interverranno autorità civili, religiose e militari. Emozionante la partecipazione del coro dei bambini, che canteranno l’Inno d’Italia.
Pillole di storia e teatro per raccontare la Resistenza
A seguire, nella Pineta di Avezzano, l’appuntamento “80 voglia di Resistenza” animerà la mattinata con letture dedicate ai protagonisti locali della lotta partigiana. Il progetto include la presentazione di una ricerca sull’ex campo di concentramento, curata dalla Piccola Biblioteca Marsicana. Il pomeriggio si aprirà al Teatro dei Marsi con la tragicommedia “Àlla Grótta de Cìcce Felìce”, e continuerà con la presentazione del libro Il Cerchio dell’Acqua all’Aia dei Musei.
La memoria come chiave del presente
L’assessore Pierleoni ha sottolineato l’importanza di offrire ai cittadini, soprattutto ai giovani, strumenti per leggere criticamente il presente a partire dalla memoria storica. In un contesto internazionale segnato da guerre e crisi umanitarie, il 25 aprile assume un valore rinnovato: la Liberazione è oggi più che mai voce, coscienza, costruzione di pace. Presente anche una delegazione delle infermiere volontarie della Croce Rossa, in un’ottica di impegno civile condiviso.