La giostra elettorale passa per Emilia Romagna e Umbria.

Giù il Gettone! La Giostra Elettorale Italiana non si Ferma Mai

Ah, l’eterna giostra delle elezioni italiane! Quando pensi che sia finita, ecco che si riparte. Smontata la baracca in Liguria, si prepara il tendone in Emilia-Romagna e Umbria, dove si voterà il 17 e 18 novembre.

Elettori, riscaldate i pollici! Politologi e sondaggisti nostrani, scaldate le tastiere! Ma non temete, ci sarà sempre una campagna elettorale dietro l’angolo per tenervi impegnati.

E, per non farsi mancare nulla, nel frattempo guardiamo con interesse (o forse solo per distrarci) anche alle elezioni per il Presidente degli Stati Uniti, come se l’operaio di Terni o la casalinga di Cesena potessero davvero essere scossi da chi siederà nello Studio Ovale.

Ma si sa, l’Italia non è mai sazia di politica!

@debackey

Parliamo delle prossime elezioni in Italia, come quelle in Umbria ed Emilia-Romagna, e delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Discutiamo il ruolo e il futuro del Movimento 5 Stelle, che sembra destinato a perdere influenza se continua ad allearsi con il PD e Renzi. #ElezioniInItalia #Umbria #EmiliaRomagna #Movimento5Stelle #elezioniusa

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Centro Sinistra e M5S: Quando Vincere è Solo una Questione di Sconfitta

Occhi puntati sul centro sinistra, che in questa tornata ha solo una certezza: tutto da perdere.

E quando si parla di sconfitta, chi non pensa subito al Movimento 5 Stelle? Dopo la debacle ligure, i pentastellati sembrano lottare per la sopravvivenza come naufraghi alla deriva, sotto il comando di un Giuseppe Conte che pare più un capitano sul Titanic che un leader saldo e ispirato.

La base è scontenta, e i commenti sui social non risparmiano l’attuale dirigenza. Che dire? I video su TikTok forse faranno guadagnare qualche like, ma non risolvono l’emorragia di voti e consensi.

Giuseppe Conte spera di superare indenne la prossima Assemblea Costituente. “Costituente” però suona fin troppo formale per descrivere un movimento che, più che rinnovarsi, avrebbe bisogno di una dose massiccia di integratori ricostituenti.

Tra tensioni interne e continui attriti con il fondatore Beppe Grillo, l’ossatura politica del Movimento scricchiola più del parquet di una vecchia casa.

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Dove sono finiti i Vaffa Day? L’Era degli Slogan e delle Adunate Oceaniche è Passata

Ammettiamolo: i tempi d’oro dei Vaffa Day e delle adunate online, quelle che attiravano milioni di “mi piace” e facevano vibrare i cuori dei simpatizzanti, sono ormai storia.

Oggi, invece, il Movimento 5 Stelle si ritrova a raccogliere i cocci di ciò che resta, chiedendosi se almeno riuscirà a raggiungere il 2025 con un po’ di dignità politica.

Prossima fermata: le elezioni regionali di novembre, il vero test di sopravvivenza per i pentastellati.

Riusciranno a restare a galla o finiranno in un limbo politico perenne? Una cosa è certa: la strada per il 2050 (sì, il famigerato “obiettivo” stampato sul simbolo) sembra più impervia che mai.

Allearsi o non Allearsi? Questo è il Dilemma

Quali sono le opzioni per il Movimento?

  1. Campo Largo col PD: Se l’alleanza col Partito Democratico di Elly Schlein si concretizza, il rischio è di vedere il M5S fagocitato dalle politiche del PD, trasformandosi in una costola poco influente di un centrosinistra già dominato dai soliti noti. E si sa, quando c’è di mezzo Renzi, la partita diventa ancora più complicata.
  2. Andare da Soli: Suona eroico, forse, ma nella realtà attuale significa affondare inesorabilmente. Il M5S finirebbe per essere politicamente irrilevante, relegato a posizioni di “terza via” che, con l’attuale sistema elettorale, somigliano più a una via di fuga che a una rotta chiara e incisiva.

Comunque la si metta, la situazione è spinosa.

Gli elettori pentastellati sembrano ormai aver smarrito la fiducia nel progetto originario e cercano nuovi lidi.

Quello che un tempo sembrava un sogno rivoluzionario oggi è un cantiere abbandonato, dove il reddito di cittadinanza è l’ultimo baluardo di un’identità che si sta rapidamente sbiadendo.

Conclusioni: Ritorno al Futuro o Discesa nel Limbo?

Insomma, alzi la mano chi non ha mai previsto la caduta del Movimento 5 Stelle!

Il Movimento può ancora cambiare rotta? Forse, ma la strada per tornare a un ruolo centrale è più tortuosa che mai.

Con elettori sempre più disincantati, l’unica cosa che sembra sicura è il ronzio continuo delle campagne elettorali. La giostra, in fondo, non si ferma mai.

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